A cura di Nicoletta Bonacasa e Marina La Barbera
Abbattistato
(italianizzazione di abbatti statu) agg. di batista. musulinu abbattistatu, mussola di batista.
Abracio
v. arbascio.
Abrascine e abrascino
v. arbascino.
Addamascata
agg. f. damascata, tessuta a modo di damasco.
Affiorettata e affiorittata
(italianizzazione di asciruttata o asciurittata) agg. di coltre tessuta al telaio con decorazione a fiocchettini.
Alenda e alunna
f. tessuto molto affine alla tela d’ Olanda, tela di lino molto pregiata, usata soprattutto per confezionare lenzuola. Anche tila d'alenna.
Arbascina e arbascino
(italianizzazione di aruaçinu) m. tessuto di cotone e lino ottenuto con una tessitura trasversale.
Arbascio
(italianizzazione di aruàçiu) m. orbace, albagio, tipo di panno ruvido; panno di lana tessuto a mano usato per realizzare scapolari e coperte rustiche.
Arboscine
v. arbascino.
Armati
agg. pl. attrezzati, già apprestati.
Armìscina
agg. f. di una qualità di seta. sita armiscina, tipo di drappo di seta leggera.
Asprinato
(italianizzazione di aspirinatu) agg. crespato, marezzato.
Asprino
(italianizzazione di aspirinu) m. tipo di drappo di seta.
Benna
f. benda, striscia di tela; ognuna delle strisce di tela, di lana, cotone o lino tessuta al telaio che, cucite insieme con andamento longitudinale, compongono una coperta, un lenzuolo, una tovaglia, una tenda ecc.
Biancaria
f. corredo nuziale, in particolare quello della sposa.
Bianchino
agg. di colore vagamente bianco.
Botta
f. tela non meglio identificata
.
Calsette e calzetti
(italianízzazione di quasetti) f. pl. calze, calzette.
Calzi
(italianizzazione di cazi o càvisi) m. pl. mutande da uomo.
Camillotto
(italianizzazione di camillùottu) m. cambellotto, drappo di pelo, di capra e, anticamente, di cammello.
Cammicia
v. cammisa.
Cammellotto
v. camillotto.
Cammina
f. camicia da donna, soprattutto quella da notte.
Camdita
agg. f. termine assente nei vocabolari siciliani; probabilmente significa decorata, lavorata.
Cattinello e cattivello
(italianizzazione di cattiueddru) m. tessuto di seta di color nero e di poco pregio, usato soprattutto per realizzare i vestiti del lutto delle vedove.
Celestre
(italianizzazione di celestri) agg. celeste.
Chermy
(italianizzazione di chèrmisi) agg. cremisi.
Chiacchi
m. pl. cappi.
Cincelle
(italianizzazione di cinceddri) ifl pl. fasce usate per reggere i pantaloni.
Contuscia
(italianizzazioni di cantùsci) f. abito di gala delle dame, usatop poi per indicare gli abiti di lusso in genere.
Costanza
(italianizzazione di cuslanza) f. tipo di tela di buona qualità.
Costiato
(italianizzazione di custiatu) agg. lavorato a coste.
Damascata
v. addamascata.
Damasco
(italianizzazione di ddamascu) m. damasco, tessuto in lino o in lino e cotone a disegni geometrici a dritto e a rovescio, lavorato con il telaio artigianale.
Domascate
v. addamascata.
Droghettino e drojttino
(italianizzazione di ddruittinu) m. tela leggera con lana e filo di cotone.
Famiglia
(italianizzazione di fadìjjìa) f. sopravveste di seta nera che le donne indossavano per uscire di casa, insieme ad un altro indumento, detto mantu, che copriva il capo e il busto e che si annodava alla vita.
Faldetta
(italianizzazione di fadetta) f. gonna lunga fino ai piedi.
Faldiglia
v. fadiglia.
Fantiglia
leggasi faudiglia.
Farbalà
v. frabalà.
Faudale
(italianizzazione di fadali) m. grembiule di tela o di mussolino, decorato con merletti e fregi.
Faudella
(italianizzazione di faudeddra) v. faldetta.
Faudellino
(italianizzazione di faudillinu) m. gonna di seta colorata, lavorata con nastri e ricami, che le contadine e le popolane indossavano nei giorni di festa.
Faudetta
v.faldetta.
Faudiglia
v. fadiglia.
Faudili
v. faudale.
Felba
f. felpa, tipo di tessuto simile al velluto, con pelo più lungo e rado, ottenuto con l'inserimento di un filo supplementare fra le maglie del tessuto di fondo.
Fiorettata
v. affiorettata.
Fioretto
(italianizzazione di çiurettu) m. la parte migliore, la qualità più pregiata, gen. della lana.
Firriolo
(italianizzazione di firriùolu) m. ferraiolo, mantello a forma di ruota.
Fodellino
v. faudellino.
Fodeschina
(italianizzazione di tudischina) f. veste da donna molto scollata.
Fodetta
v. faldetta.
Fodiglia
v. fadiglia.
Frabalà
m. falpalà, larga striscia di stoffa increspata o pieghettata, usata come ornamento di sottane, tende e simili. 2. guarnizione fatta, in genere, con ritagli della stessa stoffa.
Frenza e frinza
f. frangia.
Gallone
(italianizzazione di galluni) m. gallone, passamano a forma di nastro, di seta a fili intrecciati.
Gambillotto
v. camillotto.
Gentile
(italianizzazione di ggintili) agg. di tela soffice, di buona qualità.
Giamberga
(italianizzazione di ggiammerga o ggiammèria) f. redingote, giacca molto lunga. 2. soprabito. 3. mantello femminile.
Giamberghino e giammerghino
(ítalianizzazione di ggiammirghinu) m. gilé, panciotto.
Giammellotto
v. camillotto.
Gippone
(italianizzazione di ippuni) m. giacca femminile aderente, con i bottoni sul davanti, balza in vita, e con maniche larghe e arricciate dalla spalla all'avambraccio e strette dall'avambraccio al polso.
Gippone
v. gippone.
Gommillotto
v. camillotto.
Groppettino e gruppo
(italianizzazione di ruppu) m. nodino, ricamo a nodi.
Guarnazione e guarnigione
(italianizzazione di uarnizzioni) f. fregio, elemento ornamentale usato per guamire indumenti.
Guardone
m. guarnitura, ornamento.
Incarnato
(italianizzazione di ncarnatu) agg. di colore tendente al rosso.
Infascio
m. fascia che le donne indossavano per guarnizione
.
Ingroppato
(italianizzazione di ngruppatu) agg. ornato con motivi a nodi.
Inguarnazzionati e inguarnizionati
(italianizzazione di nguarnazziunatu] agg. pl. guamiti.
Intagliato
agg. lavorato con la tecnica dell’intàjjiu.
Intaglio
(italianizzazione di intàjjiu) m. lavoro di ricamo realizzato ritagliando la stoffa attorno al disegno eseguito a punto festone.
Lavuri
m. particolare tipo di damasco.
Listiato
(ítalianizzazione di listiatu) agg. lístato, a strisce.
Matapollo
(italianizzazione di matapollu) m. specie di mussola.
Mille fiori
m. tessuto non meglio identificato.
Mine
(italianizzazione di mini) f. pl. ciascun assortimento completo di capi di biancheria.
Morsa
(sing. mùorsu) m. pl. rotoli di filato o di tessuto.
Moscato
(italianizzazione di muscatu) agg. di colore moscato. 2. di superficie a tinta unita punteggiata di piccole macchie di colore scuro.
Mosolino
v. mussolino.
Muccanti
(corruzione di mucca turi) m. fazzoletto.
Mussolina e mussolino
(italianizzazione di musulinu) m. mussola, tessuto molto leggero, morbido e trasparente, prodotto con filati fini, soprattutto di cotone o lana, utilizzato per abiti femminili.
Negra e nigra
agg. fi nera.
Nevola
(italianizzazione di naulafunna) f. particolare tipo di damasco.
Onniato
v. unniata.
Ordinarji
(italianizzazione di urdinàrii) agg. pl. grezzi. tela ordinaria, tela grezza. 2; non guarniti.
Ortaca
f. tela che si ricava dalle fibre di una varietà di ortica.
Para
m. pl. paia.
Pellame
(italianizzazione di piddremi) f. grande scialle rettangolare.
Pezzoli e pezzuoli
(italianizzazione di pizzola) f. pl. pezzuola, tipo di fazzoletto che le donne portano sulla testa annodato dietro la nuca.
Pinta
agg. f. colorata.
Piombino
(italianizzazione di chiumminu) agg. cenerognolo, che ha colore del piombo.
Plano
v. piani.
Riganello e rigatino
(italianizzazione di rrigatinu) m. rigatino, bordatino, tela di casa a righe bianche e celesti.
Riti
f. rete, ricamo eseguito, dopo avere sfilato determinati fili di trama e ordito, entro un contorno di varia forma rifinita a cordoncino.
Robba
f. la dote della sposa. 2. il corredo della sposa. robba a quattru, corredo della sposa in cui ogni elemento è in quattro esemplari.
Ronche
(italianizzazione di rrunchi) f. pl. roncole.
Saglimbarco
(italianizzazione di saglimmarcu) m. tipo di cappotto di lana o di panno ruvido lungo fino ai piedi.
Saia, saiia e saja
f. panno di stoffa, leggero e sottile.
Sargiuta e sargiuti
f. pl. frange. cfr. it. sargia.
Scarlatone
(italianizzazione di scarlatuni) agg. di colore scarlatto, scarlattone.
Scarpi
f.pl. scarpe.
Scomiglia
(italianizzazione di scinijja] f. ciniglia.
Scotto
(italianizzazione di scùottu) m. sala, scotta, drappo di lana spinato di stame, drappo di lana.
Sfioccate
(italianizzazione di spilucchiate) agg. pl. panni diventati ruvidi a causa dell’uso quotidiano.
Sita
f. seta.
Tabi
m. seta affine al taffettà, pesante, marezzata, usata per realizzare abiti o come fodera di vesti pregiate.
Taffità
m. taffettà, tela di seta leggerissima, senza rovescio, compatta e liscia, usata per fodere e abiti femminili.
Terzanello
v. tirzanello.
Tirzanello
(italianizzazione di tirzaneddra) m. terzanella, tipo di drappo di seta leggero e di scarsa qualità ottenuto da bozzoli incompiuti per la morte del baco, oppure da bozzoli macchiati o avariati.
Tocco
(italianizzazione di tùoccu) m. tocco di tessuto, rotolo di stoffa della lunghezza di un certo numero di canne.
Torchino
leggasi turchino.
Trizzanello
v. tirzanello.
Unniata
agg. f. increspata, marezzata.
Ventina
f. tela non meglio identificata.
Ventiquadrino
m. tessuto non identificato con precisione.
Virdi
agg. verde.
Virdoni
(italianizzazione di virduni) agg. verdone.
Bibliografia
V. Mortillaro, Nuovo Dizionario Siciliano-Italiano, Bologna 1970 (rist. anast. Palermo 1876-81).
G. Molina, Glossario dei termini tecnici e storici, in Lusso e devozione: Tessuti serici a Messina nella prima meta del '700, catalogo della mostra a cura di C. Ciolino Maugeri, Messina 1984.
G. Cusimano, Abiti, gioielli, suppellettili nel corredo nuziale a Castelbuono tra '600 e '800, in Bollettino 2002. Materiali per una storia culturale delle Madonie, Castelbuono 2003, pp. 213-270.
R.Orsi Landini, Moda a Firenze 1540-1580. Lo stile di Elonora di Toledo e la sua influenza, Firenze 2005.