Scultura
Antonio Gambara e Nicolau Comes
Anni Trenta del XV secolo
Scultura ad incrostazione di mastici
Palermo, Cattedrale
000853
Emanuela Garofalo, osservando alcuni dettagli decorativi del timpano e del fregio sottostante, ipotizza ulteriori interventi intorno al 1453, commissionati verosimilmente dall’arcivescovo Simone Beccadelli, come mette in evidenza la storiografia locale.
G. Bresc Bautier, La “maramma” de la cathédrale de Palerme, aux XIV et XV siècles, «Commentari», N. Ser., 27 (1976), pp. 109-120; G. Meli, Un albero pieno di vita. Opera riscoperta nel portico meridionale della cattedrale di Palermo, Roma 1991; F. Agnello – M. Cannella, The tree of life in the southern porch of the Cathedral of Palermo: survey and geometric analysis, in Le ragioni del disegno. The reasons of drawing, atti del 38° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione (Firenze, 15-17 settembre 2016), a cura S. Bertocci, M. Bini, Roma 2016, pp. 35-40; M.R. Nobile, Nuovi maestri e nuovi cantieri: l’architettura in Sicilia nel XV secolo, in La Corona d’Aragona e l’Italia. Atti del XX Congresso di Storia della Corona d’Aragona, Roma-Napoli, 4-8 ottobre 2017, a cura di G. D’Agostino – S. Fodale – M. Miglio – A.M. Oliva – D. Passerini – F. Senatore, vol. II/2, Roma 2020, pp. 1433-1544 (in part. p. 1436-1437); E. Garofalo - M. Cannella, Il Palazzo Arcivescovile di Palermo. Da Simone Beccadelli a Giovanni Paternò. Storia e ricostruzione della configurazione quattrocentesca, in Architetture per la vita. Palazzi e dimore dell’ultimo gotico tra XV e XVI secolo, a cura di A. Antista - E. Garofalo e M.R. Nobile, in “Lexicon, Speciale”, n. 2 (2021), pp. 365-374.