Progetto definitivo per un apparato delle Quarantore commissionato dal duca di Uceda per la chiesa di S. Maria della Pietà a Palermo

Disegni
Antonino Grano e Giacomo Amato
1696
penna e inchiostro bruno di due toni, diluizioni d’inchiostro bruno e acquerellature in toni di grigio su tracce di matita nera
Palermo, Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis
001252
Il disegno fa parte del corpus grafico di Giacomo Amato custodito nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis (inv. n. 15758 /dis. 9). Stato di conservazione: foglio molto delicato; l’inchiostro ha corroso la carta lungo la riquadratura; rinforzo di carta sul verso.
D. Malignaggi, Influssi berniniani negli apparati di Giacomo Amato, in Barocco romano e barocco italiano: il teatro, l’effimero, l’allegoria, a cura di M. Fagiolo, L. Trigilia, Roma 1985, p. 291 fig. 8; Abbate 1998, p. 53, fig. 9 a p. 51; F. Pipitone, Alcuni documenti e disegni per un apparato argenteo delle Quarantore di Giacomo Amato, in Splendori di Sicilia. Arti decorative dal Rinascimento al Barocco, catalogo della mostra a cura di M.C. Di Natale, Milano 2001, pp. 720-725, 728 nn. 2-21; S. De Cavi, Paperwork and Paper Nature in Baroque Palermo: Material history and production of the Festino of St. Rosalia (1686-1714), in Ephémère et Pérenne: l’ornamentationvégétaledanslesdécors à la Renaissance, a cura di M. Boudon-Machuel, P. Charron, Turnhout; S. De Cavi, Catalogo dei disegni (Volume VI), in Giacomo Amato. I disegni di Palazzo Abatellis. Architettura, arredi e decorazione nella Sicilia barocca, a cura di S. De Cavi, Roma 2017, p. 417.