Autore ignoto
Ritratto di dama che suona [Maria Carolina d’Asburgo Lorena]
Fine del XVIII secolo
Olio su tela
140×100 cm
Inv. 43
Il dipinto di autore ignoto raffigura una giovane donna che suona uno strumento a tastiera, presumibilmente una spinetta, in cui è stato riconosciuto il ritratto di Maria Carolina d’Asburgo Lorena (Vienna, 1752 – 1814), moglie di Ferdinando IV di Borbone, regina di Napoli e Sicilia, assidua frequentatrice dal 1799 del Teatro Santa Lucia di Palermo che, proprio in suo onore, fu nominato Teatro Carolino. Fu effigiata da diversi artisti tra cui è possibile annoverare anche Anton Raphael Mengs, autore di un intenso ritratto datato 1768 circa e custodito presso il Museo del Prado di Madrid.
Il dipinto in oggetto, facente parte della collezione del Teatro Massimo di Palermo ed esposto presso il Museo d’Arte Teatrale come documentato dalle fotografie datate 1940, ritrae Maria Carolina d’Asburgo Lorena in giovane età, in un lussuoso e raffinato studiolo privato. Adagiata su una sedia, la donna che non distoglie lo sguardo dal fruitore del dipinto rispecchia il gusto dell’epoca indossando con naturalezza un abito sobrio di colore scuro caratterizzato dal corpetto aderente, dalle maniche a tre quarti bordate e dal colletto rotondo evidenziato dal merletto, mentre la vita viene sottolineata da una fusciacca stretta con un fiocco. La pettinatura di ricci e boccoli che scendono sulle spalle è impreziosita da una cuffietta annodata da un fiocco. L’assenza di gioielli è in accordo con la sobrietà della tenuta.
L’opera è stata restaurata nel 1987.