- Autore
Ignoto
- Soggetto
Figurino di un personaggio maschile di un’opera non identificata, forse “Beatrice da Tenda” di Vincenzo Bellini eseguita al Real Teatro Carolino di Palermo nel 1833-34
- Data
1833-34
- Luogo di produzione
Palermo
- Tecnica/materiali
Acquarello su carta
- misure
cm 24,5×18
- Inventario
137e
- Provenienza / dono
Collezione del Teatro Massimo
- Restauri
Opera non restaurata
- Annotazioni / Iscrizioni
Sul recto: timbro “E. A. Teatro Massimo Palermo”
Sul verso: “137e”
– Abstract
Il disegno presenta il figurino di un personaggio maschile di un’opera non identificata, forse “Beatrice da Tenda” di Vincenzo Bellini eseguita al Real Teatro Carolino di Palermo nel 1833-34
- Descrizione
Nel disegno è raffigurato un personaggio maschile di un’opera non identificata, forse “Beatrice da Tenda”, composta da Vincenzo Bellini (1801 – 1835) su libretto di Felice Romani ed eseguita per la prima volta a Palermo al Real Teatro Carolino il giorno 1 marzo 1834. La prima rappresentazione dell’opera andò in scena il 16 marzo 1833 al Teatro La Fenice di Venezia. La mancanza di riferimenti specifici non permette di identificare con certezza l’opera e il personaggio. Tuttavia, la tavola fa parte di una raccolta di n. 8 fogli liberi, che nell’inventario del Teatro Massimo, sono riferiti al melodramma belliniano, che più volte fu rappresentato a Palermo tra gli anni ’30 e gli anni ’70 dell’Ottocento presso il Real Teatro Carolino poi denominato Bellini.
Il personaggio, raffigurato in posizione frontale, il viso di profilo e le braccia distese, indossa un abito azzurro realizzato con stoffa damascata. Il modello prevede la presenza di una cintura di colore oro che segna la linea della vita, accentuando l’andamento della gonnella lunga al ginocchio. La mise è completata dalle tipiche calzabrache bianche e dalle scarpe a punta nere. Il costumista si sofferma sui dettagli della lavorazione della stoffa e sull’accessorio, probabilmente una borsa di forma esagonale, fissata con un laccio alla cintura. Nel disegno sono evidenti i riferimenti ad uno dei tipici modelli della moda maschile del Quattrocento, frequentemente rappresentato ad esempio nelle opere dei grandi maestri come Masaccio e Piero della Francesca. Da segnalare il tratto sottile definisce la figura con precisione ed evidenzia le caratteristiche della stoffa prevista per la confezione del costume.
- Riferimenti ad altre schede
137a – 137b-137c- 137d- 137f- 137g-137h
- Bibliografia
Inedito
- Parole chiave
Figurino, acquarello, Beatrice da Tenda,
- Link
https://it.wikipedia.org/wiki/Beatrice_di_Tenda_(dramma)
https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Bellini