116i

116i

  • Autore

Ignoto

  • Soggetto

Figurino del personaggio del paggio dell’opera “Ernani” di Giuseppe Verdi eseguita al Teatro Bellini di Palermo nel 1885

  • Data

1885

  • Luogo di produzione

Palermo

  • Tecnica/materiali

Acquarello su carta

  • misure

23,5 x 16 cm

  • Inventario

116i

  • Provenienza / dono

Collezione del Teatro Massimo

  • Restauri

Opera non restaurata

  • Annotazioni / Iscrizioni

Sul recto: a sinistra “Palermo 26 Dic 85. Va bene. Per il Presidente Luigi Barba”, “Approvato dalla Direzione con la modifica. Il Presidente Casa”, in basso “Paggi”

– Abstract

Il disegno presenta il figurino del personaggio del paggio dell’opera “Ernani” di Giuseppe Verdi eseguita al Teatro Bellini di Palermo nel 1885

  • Descrizione

Il disegno presenta l’abito realizzato per i componenti del coro dei paggi di “Ernani”, opera composta da Giuseppe Verdi (1813-1901) nel 1844  su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal dramma di Victor Hugo “Hernani” ed eseguita al Teatro Bellini nel 1885. La prima rappresentazione dell’opera verdiana andò in scena al Teatro La Fenice di Venezia il 9 marzo 1844. La tavola fa parte di una raccolta di n. 12 fogli liberi identificati dall’iscrizione “Ernani”.

Il personaggio è rappresentato a figura intera, di tre quarti, la gamba sinistra è portata avanti. Il paggio indossa un abito di colore rosso, una tonalità ripresa anche nelle scarpe.

Attenendosi alla tendenza del tempo, il costumista ha realizzato un disegno che si basa sul recupero filologico di dettagli ispirati alla moda maschile del pieno Cinquecento.

Infatti, il modello propone la tipica lavorazione trinciata della stoffa a decoro del farsetto e delle brache. I tagli ornamentali sono presenti sul petto, sulle maniche e sulle brache, un accorgimento sartoriale che lascia intravedere la stoffa bianca sottostante. La linea del farsetto è evidenziata dalla cintura scura che segna la vita, mentre le maniche appaiono gonfie appena sotto la spalla e strette lungo il braccio.

Completano la mise il mantello corto con colletto alto e teso di colore azzurro, tonalità ripresa dalle calzabrache attillate, e una gorgiera rotonda di piccole dimensioni.

Nel disegno sono, dunque, evidenti i richiami ad alcuni elementi tipici della moda del XVI secolo, documentata dalla ritrattistica del tempo, come ad esempio nel caso dei dipinti di Tiziano e di Giovan Battista Moroni. Nel recto del disegno sono riportate le firme dei responsabili che approvarono il modello. La figura è delineata da un tratto sottile che definisce i dettagli della lavorazione sartoriale che caratterizza l’abito.

  • Riferimenti ad altre schede

116a-116b-116c-116d-116e-116f-116g-116h-116l-116m-116n

  • Bibliografia

Inedito

  • Parole chiave

Figurino, Ernani, Verdi

Link